Cos’è il “Debranding” e come sta influenzando le aziende?

Negli ultimi anni, alcune delle più grandi aziende al mondo hanno abbandonato la complessità e hanno optato per il “Debranding” ovvero la semplificazione stilistica del proprio marchio. Tra gli esempi più noti ci sono Burger King, Rolling Stone VW, così come Kia, Pfizer, Nissan, Intel, Toyota e una miriade di altri grandi marchi. Anche l’indiscusso re delle patatine, Julius Pringle, ha semplificato il proprio logo rimuovendo il bordo e i capelli e colorando di nero baffi, occhi e sopracciglia.

Le ragioni principali di questo fenomeno sono da attribuire al Mobile First Design. Di cosa si tratta? Come suggerisce il termine, è un approccio in cui il web design parte prima dalla progettazione del prodotto per i dispositivi mobile e solo dopo passa agli schermi più grandi. Di conseguenza, se si vuole rendere ben visibile il logo da mobile, senza che si veda sgranato, il trucco è ridurre al minimo i suoi componenti.

Un altro motivo è invece da attribuire all’immaturità di alcune aziende agli inizi come Airbnb, GoDaddy, Google – Man mano che queste aziende crescevano e la posta in gioco aumentava, i loro loghi sono stati obbligati a maturare di conseguenza e diventare più professionali.

Oltre ai loghi, il minimalismo ha preso piede anche in altri aspetti del digital marketing.

Considera che in Italia si è esposti in media a 300 annunci pubblicitari ogni giorno. Questa competizione ha portato molte aziende ha fare dei cambiamenti nel proprio stile di comunicazione, adottando il minimalismo. Se vuoi migliorare le tue campagne digitali, ricorda che non è necessario appesantirle con informazioni superflue. Prendi il tuo sito web, ad esempio, e prova a metterti nei panni di chi non conosce il tuo brand. Sembra disordinato? Appariscente? Stai facendo un uso corretto delle combinazioni di colori? Evoca i sentimenti che desideri? Se si, complimenti, se invece hai trovato dei problemi, puoi applicare la tecnica del minimalismo concentrandoti su alcuni elementi chiave. Ciò impedirà agli utenti di sentirsi inondati d’informazioni e abbandonare la pagina. Ecco gli elementi essenziali che deve contenere la tua pagina di destinazione:

• Cenni sulla storia del tuo marchio
• Informazioni brevi ma accurate sul prodotto/servizio
• CTA chiare per convertire lead in clienti

Oltre a questi principali, non è necessario avere troppi fronzoli, concentrati invece sulla comunicazione. A causa di tutti gli annunci a cui le persone sono esposte quotidianamente, un approccio minimalista al modo in cui comunichi può catturare l’attenzione. Come? Crea contenuti accattivanti e condividili sulle piattaforme giuste. Le persone vogliono sentirsi in contatto con le aziende a cui sono interessate. Non bombardarle di annunci chiassosi e appariscenti, concentrati invece sugli aspetti emotivi che vuoi che il tuo brand trasmetta. I social media sono un ottimo modo per comunicare in modo essenziale. Il successo in una campagna sui social, potrebbe semplicemente derivare dalla buona gestione delle domande e dei commenti o dal pubblicare contenuti originali con cui le persone possono relazionarsi.

Ora più che mai è importante pensare a cosa sia veramente necessario quando si parla di marketing digitale. Quando fai il punto sul modo in cui crei i contenuti, potresti trovare utile adottare un approccio più minimalista. Potresti scoprire che anche per il tuo brand vale il concetto del “lessi s more”. È probabile che il “Debranding” sarà con noi per un po’, ma nessuno sa quando si tornerà alla complessità e ai tanti dettagli.

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